Comune di 10.000 ettari, situato tra mare e foresta, su 20 km di costa mediterranea, Bormes-les-Mimosas è classificato tra i siti più belli della Francia, spesso paragonato a un presepe provenzale: vecchie case ricoperte di piastrelle rosa, vicoli fioriti con fontane, bastioni e rovine del castello. Il borgo medievale vi offre una vista panoramica sulla pianura e sulle Isole d'Oro. Il quartiere Favière, il porto turistico intorno al Carré d'Honneur sono tutti da scoprire. Dopo aver attraversato boschi di pini e colline di vigneti in una natura selvaggia e protetta, apprezzerete le spiagge di Cabasson, Estagnol, Pellegrin e Favière. È nella frazione di Cabasson, un antico villaggio di pescatori, che si trova il famoso Fort de Brégançon (su una piccola penisola). Bormes-les-Mimosas permette anche agli amanti dell'escursionismo, del ciclismo e dell'equitazione di scoprire aree naturali autentiche e preservate, tra il sentiero costiero, la pianura e il Massif des Maures (foresta Dom). La città medievale è apprezzata per la ricchezza della sua flora (più di 700 varietà di piante e fiori, 60 varietà di mimose). La località è stata inoltre classificata come "località termale" dal 1913, insignita dei "4 fiori" dal 1970, "gran premio nazionale della fioritura" nel 2000 e medaglia d'oro al concorso europeo per i borghi fioriti nel 2003, è un luogo dove è bello vivere e soggiornare tutto l'anno. La sua particolarità (le mimose) è anche il punto di partenza della Route du Mimosas, da scoprire da gennaio a marzo da Bormes a Grasse (130 km). Da visitare: la chiesa di Saint Trophyme, costruita nel XVIII secolo, la sua architettura è di ispirazione romanica. Preceduto dal ricchissimo piazzale Georges Pompidou, la sua facciata offre una graziosa meridiana. La parrocchia di Bormes ha molti edifici religiosi come la Cappella Saint-François, la Cappella Notre-Dame de Constance, una bellissima escursione a 324 metri di altitudine attraverso il GR90.
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