Il Comune di La Londe si stende su 7826 ettari ai piedi del Massiccio dei Mori. I 3 /4 sono costituiti da foreste, 1/4 dedicati all’agricoltura (tra cui 1170 ettari di vigneti).La LondeIl suo porto da diporto, il “Miramar” è tra i più grandi in capacità di accoglienza del Var con più di 1000 posti. Sito di fronte alle Isole d’Oro, il villaggio è il punto di partenza per i turisti che traversano. Nell’Antichità, i Romani stabilirono un porto a l’Argentière e cominciarono verosimilmente lo sfruttamento della mina di zinco vicina che continuerà durante l’epoca medioevale. Festival de la LondeNel 1678 Antoine Lemonnier, signore di La Londe acquista vaste particelle di terre e fa edificare una dimora chiamata “Castello di La Londe”, che trasmetterà il suo nome al futuro villaggio che, nel 1798,dipenderà della città di Hyères.
Il principale fascino di la Londe rimane il turismo estivo.Le spiagge estesenonché la situazione privilegiata, favoreggiata da un microclima di 300 giorni di sole all’anno. Les Bormettes. Questo quartiere è per se stesso un villaggio, raggruppato intorno alla piazza Belot, tipicamente provenzale, vicino al porto. Il Dolmen di Gaoutabry: monumento megalitico arrampicato in mezzo ad una collina dei Mori, che domina un panorama sulle Isole d’Oro.Spiagge di sabbia naturale per 3 km: Miramar, Tamaris, l’Argentière (bandiera blu d’Europa) e il Pellegrino; il sentiero sottomarino di l’Argentière: riserva naturale protetta che ospita una fauna e una flora unica grazie agli erbari di posidonie. IL Museo della Pubblica Istruzione, che ricostituisce un’aula di scuola nel 1903, con gli accessori, studi, giochi. Le Isole d’Oro: Port-Cros, Porquerolles e l’Isola del Levante site proprio di fronte alla baia con collegamenti in partenza della stazione marittima.
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